Se nei tornei di Inghilterra e Russia, i derby seppur sentiti, non sono avvenimenti sacri, visto che solo nella massima serie inglese la città di Londra conta sei squadre, poi ci sono le stracittadine di Manchester(Man.United-Man City), quelle di Liverpool(Liverpool-Everton) e di Birmingham(Birmingham-Aston Villa),mentre il campionato russo conta almeno otto squadre moscovite.Se andiamo nel campionato serbo, due volte scatta l'emergenza derby,trattasi del sentito e temutissimo( da parte di cittadini e forze dell'ordine) e storico derby Stella Rossa-Partizan, partita che visti i danni e il dispiegamento di poliziotti non ha niente da invidiare ad un G8 internazionale e , al fischio finale i bollettini di danni, feriti e sovente morti, sono agghiaccianti.
Assumono invece carattere nazional-popolare i derby sudamericani, in particolar modo quelli brasiliani e argentini, infatti in Argetina e non solo a Buenos Aires, quando c'è il clasico River Plate-Boca Juniors, i mezzi pubblici e gli uffici si fermano, la fabbriche spostano i turni pur di seguire l'importante evento.
Anche noi non siamo da meno, noi tifosi sentiamo i derby in particolar modo, soprattutto a Roma, città dove i laziali(suporters) vengono considerati razza inferiore.Ma anche gli altri derby sono vissuti in maniera appassionata, ovvero i derby Sampdoria-Genoa, Juventus-Torino e il meneghino Milan-Inter.
Vista l'enorme rivalità tra le squadre e la forte passione dei tifosi, è quasi raro trovare calciatori che cambino passino da una sponda all'altra della città, ma non per quanto concerne Milan ed Inter.E' di oggi la notizia che l'Inter ha trovato, dopo la separazione da Benitez, il suo nuovo allenatore: trattasi di Leonardo de Arajuo, 41 anni,siede sulla panchina nerazzurra dopo ben 13 anni di Milan, precisamente 5 da calciatore, 7 da dirigente e l'anno scorso come allenatore.
Leonardo da sinistra, accanto a Galliani sulla panchina rossonera |
Il trasferimento da un club all'altro di Milano ha radici molto lontane, Giuseppe Meazza, cui è dedicato lo stadio di Milano, tra il 1927 ed il 1947, ha disputato diciassette campionati con la maglia dell'allora AmbrosianaInter, ma dal 1940 al 1942 indossò anche i colori rossoneri.
Facendo un salto di quarant'anni arriviamo nel'82, quando Ilario Castagner, dopo aver guidato il Milan per due difficili stagioni(il primo campionato di serie B del milan,ndr),lascia il Milan ma non Milano, firma un contratto con l'Inter.
Nello stesso periodo fece scalpore il grande attaccante Aldo Serena, dopo due campionati con i nerazzurri, nel'82 passa al Milan, ma non contento, l'anno dopo si ravvede e ritorna ad Appiano Gentile, ma negli anni seguenti il grande Aldo non si fa mancare niente, dopo l'Inter si accasa al Torino, ma cosa volete curioso com'èdopo solo un anno va a giocare nell'altra squadra di Torino, la Juventus, ma dopo due anni decide di tornare a Milano, dove gioca 4 campionati con l'Inter.Sapete dove chiude la carriera nel '93? Nel Milan, ovvio.
Ma Serena non è stato l'unico a vestire le maglie di più squadre stracittadine, altri esempi sono l'allenatore Alberto Zaccheroni ed il centravanti Christian Vieri.Qust'ultimo inizia la carriera con il Torino, dopo un girovagare di qualche anno in diverse squadre, va alla Juventus, club nel quale mostra le sue grandi doti.
Ma Christian non si affeziona troppo alle maglie e dopo una sola stagione lascia Torino e si trasferisce a Madrid, sponda Atletico, ivi vince la classifica cannonieri e rientra in Italia, nella Lazio, ma l'anno dopo è già a Milano, lato nerazzurro dove resta, stranamente per cinque stagioni.Dopo aver lasciato i nerazzurri, Bobone Vieri va al Milan, ma qui nessuno se ne accorge, tant'è vero che dopo sei mesi all'ombra taglia la corda.

Poi negli ultimi anni abiamo assistito a numerosi ma ininfluenti cambi di maglia , partiamo dalla punta Ganz, che da riserva all'Inter finisce a riserva del Milan.Altri scambi che ricordano in pochi perchè inutili sono il difensore nigeriano Taribo West( il cognome è una garanzia) dai nerazzurri ai rossoneri, stesso percorso per Thomas Helveg,Drazen Brncic(beh), Giuseppe Favalli,Christian Brocchi, Andrea Pirlo e Clarence Seedorf, per questi ultimi due il Milan ha fatto un vero affare, visto che da otto anni sono colonne del Milan.
Strada inversa hanno fatto invece campioni del calibro di Andreas Guglielminpietro, Umit Davala e Francesco Coco.
Poi ci sono i casi di Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic
![]() |
Il <fenomeno> Ronaldo, colonna dell'Inter per5 anni |
Nell'estate scorsa il duro colpo(per gli interisti): Ibrahimovic, bomber di razza, dopo una stagione in chiaroscuro con il Barcellona, rientra in Italia, dove in 5 campionati ha vinto cinque scudetti( 2 con la Juve e 3 con l'Inter), e quest'anno con i suoi gol potrebbe accadere anche al Milan.
Speriamo.
Nessun commento:
Posta un commento