giovedì 16 dicembre 2010

NESSUN VINCITORE

Finalmente questa due giorni parlamentare è terminata, ma non le polemiche. Dal risultato della votazione non è emerso niente di nuovo, senonchè quello che già si attendeva: Berlusconi resta in sella. Per ora.
In un clima teso il Governo ottiene la fiducia, con 314 voti, mentre i contrari si fermano a 31, quindi, il governo ha una maggioranza di soli 3 voti.
Ma bisogna tener conto che, il governo ha si vinto con tre voti, ma non voti della maggioranza. Questo è quello che preoccupa, perchè se non fosse stato per i pentiti di Fli, i deputati Moffa e Siliquini, che all'ultimo momento hanno avuto sensi di colpa ed hanno votato per il governo, a dire il vero Moffa si è astenuto, ma ecco che viene in soccorso un'altra finiana, quella Catia Polidori (miss Cepu), che in men che non si dica cambia idea: ciao Fini, e via tra le braccia di Silvio.
Ma il soccorso decisivo a Berlusconi è stato dato nientedimenochè da due deputati del partito più agguerrito nei confronti del premier: L'Italia dei Valori. Sì provengono proprio dal partito di Di Pietro i signori in questione, ovvero Antonio Razzi e il chiacchierato e deplorevole (ndr) Domenico Scilipoti (foto a destra). Quest'ultimo è stato al centro della cosìdetta <compra> dei deputati, ricevendo una grossa cifra di denaro e la rielezione sicura alle prossime votazioni, nel caso avesse sostenuto il governo, e così è stato. Ovviamente, per ora queste sono solo accuse infamanti, tutte da provare, ma i sospetti restano.
Dal canto suo Scilipoti si difende, dicendo che era entrato in contrasto con il partito ed il suo leader, e non ne condivideva più la linea. Questo può essere legittimo, non è una novità, ma è strano che questo malcontento sia venuto fuori all'improvviso, senza nessuna precedente avvisaglia, e soprattutto questa crisi di coscienza è venuta a galla a due giorni prima della votazione, suvvia..
Altri voti provvidenziali sono arrivati da ex Pd come Villari e Calearo. Insomma senza questi voti <esterni> il governo sarebbe caduto, ma di fatto la maggioranza non c'è più, potrà andare avanti massimo un paio di mesi, ma dopo bisgnerà prendere atto della situazione e rassegnare le dimissioni. Se in questi due anni Berlusconi ha governato a fatica, pur partendo da una maggioranza di oltre cento parlamentari, credo sia alquanto arduo adesso che ne ha appena tre.
Gianfranco Fini,leader di Futuro e Libertà
Altro sconfitto di questa votazione è senza dubbio Gianfranco Fini, Presidente della Camera e soprattutto leader di Fli, partito che ha presentato la mozione di sfiducia. Senza essere di parte, bisogna dire con onestà, che tutta questa situazione, questo caos istituzionale, è dovuto grazie al malcontento di questo signore che, fregandosene del voto del 2008, ha tradito il governo e gli elettori, collocandosi all'opposizione, spaccando la maggioranza e la legislatura.

Di certo poi, non ha vinto l'opposizione, anzi le opposizioni che, con Bersani del Pd, Di Pietro dell Idv, Casini dell Udc e adesso Fini di Fli, non sono riusciti a costruire nulla, non sono in grado di formare un'alternativa al governo, tutti questi partiti sono accomunati da una sola cosa: eliminare Berlusconi, perché accecati dall'odio. Di questo passo Berlusconi vincerà sempre, e il merito sarà di questa opposizione scialba e silente.
  
     In ultimo gli altri sconfitti sono le forze dell'ordine e quei teppisti, che fuori dal  parlamento hanno messo in atto una guerriglia, ma questa gentaglia, questi delinquenti non meritano un rigo in più, e mi fanno vergognare di essere loro compatriota, cioè italiano.




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