martedì 2 novembre 2010

Deca Dance

Non abbiamo fatto in tempo a memorizzre il nome Ruby (al secolo Karima al Mahroug), che è già tempo di familiarizzare con due altre smaliziate signorine, ovvero, Nadia Macrì e Perla Genovesi, senza contare le già famigerate Noemi Letizia e Patrizia D'Addario.

Nadia Macrì
La signorina Macrì è una escort-cubista 28enne che dichiara di aver partecipato a numerosi party a base di sesso e droga a Villa Certosa e a Villa San Martino. Sulle dichiarazioni della Macrì sta indagando la procura di Palermo che da tempo conduce indagini su di un traffico di droga, e che a breve invierà gli atti alla procura di Milano, la quale indaga su un giro di prostituzione (caso Ruby). L'avvenente cubista di Milano ha spiegato con dovizia di particolari come si svolgevano le feste a casa del Premier, dai rapporti sessuali con quest'ultimo, intercorsi, dietro  lauto pagamento (cinquemila euro), all'hashish e marijuana che le ragazze e gli esigenti ospiti avevano a disposizione.
Ed è proprio su quest'ultimo aspetto che si aprono scenari inquietanti, più di quanto già non lo siano, perchè qui entrano in gioco Paolo Messina e tale Perla Genovesi.

La Genovesi attualmente è agli arresti domiciliari con l'accusa di traffico di droga... ah dimenticavo di dire che la signorina non è una pregiudicata, una ragazza di strada, no, al contrario, è una donna elegante e conosciutissima a Palazzo Madama per essere stata assistente del sen. Pianetta (ovviamente Pdl, ndr). In altre parole, la signorina aveva contatti con narcotrafficanti spagnoli che la rifornivano di coca proveniente dalla Colombia. Ma tutto questo cosa c'entra con il premier e company?
Perla Genovesi

Tutto ha una spiegazione perchè, la Genovesi andava in Spagna per conto di Paolo Messina, esponente di spicco di Cosa  Nostra, il quale si occupava di farla recapitare, tramite intermediari, alla clientela più esigente.

Dopo questo ennesimo scandalo, Berlusconi cosà dirà? Ci ripeterà la solita storiella che lui lavora venti ore al giorno e, che, ogni tanto ha bisogno di svagarsi, ed è per questo che non c'è niente di male se ogni tanto si circonda di una ventina di signorine (d'altronde non è mica gay,ndr), si lascia andare alle danze, o meglio, alla dance, questa pietosa deca dance dell' etica e del buon gusto.

Nessun commento:

Posta un commento