Se davvero la trasmissione
Vieni via con me, è liberale, è voce di tutti, di destra di sinistra e, l'abbiamo visto con Fini, Bersani e Benigni. Se davvero la trasmissione di RAI3 è speranza (come dicevamo nell'articolo scorso) di una fiaccola di libero pensiero, dove ognuno ha un suo libero arbitrio senza condizionamenti di causa ed effetto. E' paradossale, davvero, che il ministro dell'Interno italiano, Roberto Maroni, non possa partecipare a questa.
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Roberto Maroni.
Ministro degli Interni. |
Se l'incontro richiesto dal ministro non si effettuasse, e non ci sono motivi sconvenienti per cui Maroni non possa intervenire, sia in termini tecnici sia per gli ascolti che ovviamente potrebbero essere ottimi in attesa di un incontro mediaticamente discusso in settimana, sarebbe un errore imperdonabile, per chi si pone come paladino della libera informazione, e più volte Saviano ha fatto oracoli a favore di ciò.
E' chiaro che viene da pensare che, forse, proprio in virtù degli ultimi successi avuti dalla Polizia dello Stato, Saviano teme di perdere un confronto che partirebbe a vantaggio di Roberto Maroni. Ma questo è davvero voler dubitare malignamente dell'autore campano che dovrebbe essere il primo ad esultare e complimentarsi, anche, con il ministro Maroni per l'arresto del boss latitante Antonio Iovine.
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